Scuola di Legge segue con molta attenzione ogni sviluppo connesso allo svolgimento dell’Esame di Abilitazione Forense del prossimo dicembre, alla luce della ben nota situazione epidemiologica.

Da ultimo l’Organismo Congressuale Forense, con delibera del 24 ottobre u.s., insiste per il regolare svolgimento della prova nel rigoroso rispetto dei protocolli sanitari.

Se ne riporta integralmente il testo:

                    L’ORGANISMO CONGRESSUALE FORENSE

Riunito in assemblea nella seduta del 24.10.2020,

                                        CONSIDERATO

– Che da notizie apparse sugli organi di stampa nazionali, si stanno succedendo
iniziative di riforma della disciplina dell’esame di abilitazione all’esercizio
della Professione Forense che, muovendo dalle difficoltà organizzative
connesse con l’epidemia in atto, mirano a stravolgerne profondamente
l’assetto, già a partire da questa sessione;
– Che le ipotesi di riforma circolate non consentono di dare soluzione alle
problematiche igienico-sanitarie connesse alle sedute per lo svolgimento delle
prove di esame, ma nello stesso tempo imporrebbero, attraverso riforme
normative emergenziali in un momento di grande difficoltà delle istituzioni, di
dare corso ad una improvvisata azione di approntamento di moduli del tutto
innovativi, senza sufficiente ponderazione in ordine alla adeguatezza e agli
effetti che ne deriverebbero;
– Che l’Avvocatura Italiana ha avviato un profondo percorso di riflessione sulla
propria legge professionale, estesa anche all’assetto del tirocinio e dell’esame
di abilitazione, che sfocerà nelle determinazioni del Congresso Nazionale
Forense, quale “Massima Assise” dell’Avvocatura Italiana;
– Che, nel contempo, è comunque di fondamentale e imprescindibile importanza
dare corso alla sessione di esame secondo le modalità già in atto, con i soli
adeguamenti strettamente necessari allo svolgimento in sicurezza delle prove e
pur con le cautele e le precauzioni imposte dalle esigenze igienico-sanitarie;
– Che a tal riguardo, è comunque necessario dare riscontro alle legittime
aspettative degli aspiranti Avvocati che hanno completato il tirocinio e si
apprestano a sostenere le prove di abilitazione;
                                                    DELIBERA
di dare mandato all’Ufficio di Coordinamento di sollecitare l’Amministrazione della
Giustizia a dare corso all’esame di abilitazione nei tempi compatibili con le esigenze
igienico-sanitarie in atto, e di intervenire nei confronti del Parlamento e del Governo
affinché non assumano improvvide e improvvisate iniziative normative volte a
stravolgere la disciplina dell’esame di abilitazione al di fuori di una adeguato e
organico intervento di riforma dell’Ordinamento Forense, sulla base delle
determinazioni che assumerà il Congresso.

Il Segretario                                     Il Coordinatore
Avv. Vincenzo Ciraolo                   Avv. Giovanni Malinconico